La Finanziaria 2021, attraverso la Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) e il Piano Transizione 4.0, ha prorogato il Credito d’Imposta 4.0 per tutte le imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali che favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0.

L’obiettivo del Piano Industria 4.0 è di aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti usufruendo delle nuove tecnologie “smart”, in particolare gli  strumenti che agevolano la collaborazione tra tutti gli elementi coinvolti nella produzione, che permettendo di connettere le aziende tra di loro e con le strutture esterne e, soprattutto, offrono la possibilità di controllare i consumi energetici per ridurre gli sprechi.

Le agevolazioni in questione hanno lo scopo di rinnovare le strutture tecnologiche delle imprese italiane, e quindi migliorarne il rendimento e la competitività, usufruendo di notevoli sgravi fiscali.

Il Piano prevede tre diverse aliquote:

• Il 50% del valore degli investimenti fino a 2,5 milioni;
• Il 30% del valore degli investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni;
• Il 10% del valore degli investimenti da 10 a 20 milioni.

È possibile accedere alle agevolazioni del Piano anche se sono già state sfruttate negli anni precedenti, l’impresa deve però fornire prova che il bene:

• possiede tutte le caratteristiche tecniche vincolanti previste dalla legge;
• è interconnesso al sistema di gestione della produzione e alla rete di fornitura.

Per gli investimenti di valore inferiore ai 300.000 euro è sufficiente una dichiarazione del legale rappresentante dell’azienda, mentre per i beni di valore superiore è necessaria una perizia tecnica.

L’ampia gamma di prodotti innovativi Tecnopenta soddisfa i requisiti per poter accedere al credito d’imposta del piano Industria 4.0.

Oltre alle tecnologie di misurazione e rilevamento geologico, idrogeologico e meteorologico, segnaliamo la possibilità di utilizzare i nostri prodotti e servizi integrati nei sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici realizzati per aumentare la sicurezza degli edifici e delle strutture industriali.

La nostra esperienza decennale nell’implementazione di nuove tecnologie in diversi ambiti, unita al nostro Team di tecnici e consulenti, è a vostra completa disposizione per individuare le soluzioni più adeguate alle vostre necessità.

Dalla progettazione all’attivazione, vi assisteremo passo passo per accompagnarvi nel futuro.

Il termine per poter usufruire del Credito d’imposta 4.0 è il 31 Dicembre 2022, se il bene viene acquistato e connesso ai sistemi aziendali entro quella data, oppure il 30 Giugno 2023, a patto che l’ordine e il pagamento di un acconto del 20% sia stato effettuato entro il 31 Dicembre 2022.

Il Credito d’Imposta al 50% è valido per tutto il 2021.

Dal 01 Gennaio 2022 passerà al:

• 40% per investimenti fino a 2,5 milioni;
• 20% da 2,5 milioni a 10 milioni;
• 10% da 10 milioni a 20 milioni.

VANTAGGI PER L'IMPRESA

• Un notevole risparmio fiscale pari almeno al 74% del valore del bene acquistato;
• Il Credito d’Imposta 4.0 è valido per tutte le imprese anche per quelle che non generano utili;
• Si può esigere del Credito d’imposta al 50% già da Gennaio 2021, attraverso 3 quote annuali con qualunque tributo (IVA, imposte, contributi, ecc);
• Il recupero è immediato: per le imprese del Nord si recupera 1⁄3 del 50% già dopo un mese dall’avvenuta interconnessione – per quelle del Mezzogiorno si aggiunge il 45% relativo al Credito d’imposta del Mezzogiorno;
• L’agevolazione è cumulabile con le altre normative a sostegno delle imprese come la Nuova Sabatin 4.0, il Credito d’imposta per il Mezzogiorno, il Bando Macchinari Innovativi, il Credito d’imposta Sisma e il Bando ISI Inail.

A COSA SI APPLICA

Si applica a tutti quei beni strumentali il cui funzionamento è gestito tramite opportuni sensori e azionamenti controllati da sistemi computerizzati.

Per poter accedere all’agevolazione del Piano Transizione 4.0, i prodotti devono soddisfare le seguenti caratteristiche:

• Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica;
• Controllo per mezzo di sistemi informatici, computer o centraline;
• Integrazione automatizzata con il sistema logistico o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
• Interfaccia semplice ed intuitiva tra uomo e macchina;
• Seguire i più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.

Inoltre devono adempiere ad almeno due tra le seguenti caratteristiche: